Accordo triennale tra Fai e Comune di Varese “per il rilancio culturale del territorio”

Firmato il protocollo di intesa triennale che intende contribuire al rilancio culturale della città attraverso la programmazione sinergica di iniziative ed eventi

Bene Fai per tutti a Villa Panza

Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano e Comune di Varese siglano un importante e strategico accordo. Nel comunicato diffuso, i due enti spiegano che l’accordo è volto a «promuovere lo sviluppo del sistema culturale e turistico del territorio: è questo il contenuto del protocollo di intesa triennale firmato a fine 2023 che intende contribuire al rilancio culturale della città attraverso la programmazione sinergica di iniziative ed eventi. La collaborazione tra soggetti pubblici e privati si configura infatti tra i fattori fondamentali delle linee programmatiche dell’Amministrazione cittadina per lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, artistico varesini».

Così dichiara a questo proposito Marco Di Luccio, Direttore dei Beni del Fai: «Siamo molto felici di questo accordo, che rinnova e fortifica una fruttuosa collaborazione già in essere tra il Fai e il Comune di Varese. La missione del Fai è rendere i propri Beni fulcri di sistemi territoriali, in grado di generare uno scambio virtuoso con i territori e le comunità. Questo protocollo rappresenta un ulteriore concreto passo in questa direzione”.

Gli fa eco Emanuela Gussoni, responsabile gestione operativa di Villa Panza: «Questo accordo intercetta e sottolinea l’importanza di rinnovare il dialogo e intensificare la connessione tra Villa Panza e la città di Varese. L’idea è di creare sempre più occasioni di incontro e scambio con le varesine e i varesini. Partiremo sicuramente dalla valorizzazione del nostro meraviglioso giardino che deve rappresentare una risorsa per tutte e tutti».

«Villa Panza è un patrimonio riconosciuto a livello internazionale – prosegue il Sindaco di Varese Davide Galimberti – ogni anno infatti migliaia di turisti arrivano a Varese per visitare questo splendido bene gestito dal Fai. Per questo integrare la nostra sinergia con questo ulteriore accordo è un passo importante in ottica di sviluppo culturale della città e dimostra l’ottima collaborazione che da sempre esiste tra Fai e Comune. Condividere buone pratiche e competenze può davvero far crescere ulteriormente quel sistema culturale e turistico già molto vivo a Varese, aumentando l’offerta e sviluppando nuovi progetti per la città».

E conclude Enzo Laforgia, Assessore alla Cultura del Comune di Varese: «Il presente atto rappresenta un passaggio importante, che formalizza un rapporto di collaborazione avviato da tempo. L’offerta culturale cittadina, sempre più ricca e qualificata, viene ad essere incardinata così in un vero e proprio sistema museale, destinato, nel corso dei prossimi anni, ad integrare nuovi luoghi di produzione e di fruizione culturale”.

L’accordo mira a rafforzare una collaborazione di lunga data esistente tra FAI e Comune di Varese, che si articola nella condivisione di buone pratiche e competenze, con tavoli di lavoro periodici atti a identificare sinergie e sviluppare progetti che sappiano coinvolgere anche altre istituzioni e musei del sistema civico varesino; nella diffusione e promozione delle iniziative culturali di entrambe le parti sui propri canali di comunicazione; nella condivisione di professionalità – a titolo gratuito da parte del Fai – al fine di supportare lo sviluppo di eventuali eventi, festival e iniziative culturali, di formazione, orientamento vicine e coerenti con i valori della Fondazione; nella creazione di nuove tariffe agevolate destinate alla cittadinanza per la fruizione di Villa Panza e in particolare del suo magnifico giardino all’italiana. Villa e Collezione Panza, Bene donato al Fai da Giuseppe Panza di Biumo nel 1996 e aperto al pubblico dal 2000, è una villa settecentesca che ospita una celebre collezione d’arte contemporanea, importanti mostre temporanee di artisti nazionali e internazionali e una fitta programmazione di eventi, tra cui concerti, conferenze, laboratori per le scuole, attività per le famiglie.

Sempre in città, il Fai gestisce la Torre di Velate: edificata nell’XI secolo come presidio militare, si erge a testimonianza di un sito archeologico, e rappresenta un landmark cittadino dall’importante valore simbolico.  I Beni Fai che si collocano invece nel territorio provinciale e che saranno parzialmente interessati dalle attività del protocollo sono: Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno, Casa Macchi a Morazzone e il Monastero di Torba a Gornate Olona.

Verrà inoltre avviato un confronto, con il coinvolgimento della Camera di Commercio di Varese, per la riqualificazione di Biumo Superiore, la Castellanza arroccata in cima al colle di Biumo che domina la città e ospita importanti dimore tra cui Villa Panza e le Ville Ponti. Obiettivo saranno la  valorizzazione del Colle con la progettazione di nuovi percorsi di viabilità e con un focus sul decoro di Piazza Litta, su cui affacciano le Ville.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Gennaio 2024
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